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martedì 28 giugno 2016

piante orticole: la lattuga

la lattuga: la pianta e le sue proprietà.


lattuga canasta



NOME BOTANICO: Lactuca sativa 
FAMIGLIA: Compositae

La lattuga è un'angiosperma dicotiledone biennale, possiede un' apparato radicale superficiale, un fusto breve e carnoso dove si inseriscono le foglie che a seconda delle varietà hanno diversa forma, consistenza e colore.
Durante la crescita il fusto si allunga formando uno scapo fiorale ramificato con capolini di fiori gialli.
Le varietà più diffuse sono:
- le lattughe romane: hanno un cespo voluminoso, con foglie a forma di spata e grumolo oblungo.
- le lattughe cappucce: hanno foglie tondeggianti con colori che vanno dal verde al rosso al giallino,grumolo centrale tondeggiante abbastanza voluminoso ne sono un esempio la lattuga iceberg, trocadero, batavia, canasta (incrocio fra iceberg e batavia) ecc...
- lattughe a cespo non chiuso o morbido:hanno un cespo di medie dimensioni, morbido, aperto , ne fanno parte la lattuga gentilina, foglie di quercia, riccia ecc...
-  le lattughe da taglio o lattughelle: hanno foglie tondeggianti o allungate isolate ed erette non sono mai riunite a formare un grumolo, possono ricacciare anche due o tre volte dopo il taglio.


COLTIVAZIONE

La lattuga si adatta a qualsiasi tipo di terreno purchè fresco, umido e fertile, ricco di sostanza organica.
Si può coltivare quasi tutto l'anno perchè sopporta bene temperature abbastanza basse anche se il miglior sviluppo vegetativo si ha fra i 15° e i 20°.
Freddo intenso e prolungato così come il caldo eccessivo e la siccità non sono tollerati.
L'irrigazione regolare è necessaria in quanto la scarsità d'acqua porta la pianta a fiorire prematuramente, è buona regola anche tenere sotto controllo le erbe infestanti con leggere sarchiature che permettono pure l'areazione del terreno.

Un eccesso di concimazioni azotate, siano esse chimiche che naturali, ossia con letame, provocano un accumulo di nitrati soprattutto nelle foglie.
Sono soggette a questo accumulo dannoso non solo le lattughe ma tutte le piante a  foglie verdi quindi anche spinaci, rucola, sedano, prezzemolo, basilico, bietole ecc..
I nitrati sono dei composti azotati essenziali per la vita della pianta, purtroppo però all'interno del nostro organismo possono trasformarsi in nitriti che se vengono a contatto con delle amine o degli aminoacidi vanno a formare dei composti cancerogeni ad azione mutagena chiamati nitrosamine.

Bollire la verdura in questione è inutile poichè i nitrati non evaporando si concentrano .

Per arginare il problema è necessario non eccedere nelle concimazioni e non concimare per almeno un mese prima della raccolta.
Il sole favorisce la metabolizzazione dei nitrati da parte dei vegetali, quindi è bene coltivare la lattuga in posizione soleggiata e raccogliere i cespi il pomeriggio, momento in cui i livelli di nitrati sono più bassi. 


NATURA CHE CURA

La lattuga è un ortaggio ricchissimo di acqua, una buona quantità di carboidrati, fibra non digeribile,sali minerali e vitamine, non contiene grassi e possiede pochissime calorie perciò è indicata nelle diete ipocloriche.

Grazie alla sua composizione la lattuga è:

-  REMINERALIZZANTE: questa attività è data dalla presenza di una buona quantità di sali minerali come potassio, calcio, fosforo, magnese, sodio e ferro.

- IDRATANTE: grazie all'alto contenuto di acqua, circa il 95%

- SAZIANTE: l'elevato contenuto di fibre aumenta il senso di sazietà.

- PREBIOTICA:  la presenza di fibra come l'inulina favorisce la proliferazione di batteri buoni come i bifidobatteri, a discapito di quelli nocivi.

- IPOGLICEMIZZANTE: grazie alla presenza di glucochinina, un ormone vegetale dall'azione ipoglicemizzante in grado cioè di abbassare il livello di glucosio nel sangue, il consumo di questo ortaggio quindi è consigliato alle persone affette da diabete.

-DIURETICA: grazie alla grande quantità di acqua presente la lattuga ha un effetto diuretico capace di contrastare la ritenzione idrica, utile quindi anche per combattere la cellulite.

- LASSATIVA: le fibre non digeribili presenti favoriscono il transito intestinale.

- SEDATIVA: l'effetto sedativo è dato dal latte biancastro, chiamato "lattucario" che si ottiene tagliando la lattuga alla base del cespo.

- CALMANTE E ANTINFIAMMATORIA: utile in caso di colite (colon irritabile), e gastrite.

- ANTIOSSIDANTE: grazie alla presenza di una buona quantità di vitamine come il beta carotene (precursore della vitaminaA), vitamine del gruppo B (fra cui l'acido folico), vitamine C, E e K.

Per non disperdere i sali minerali e perdere il contenuto di vitamine è bene consumare la lattuga cruda in insalata e non bollita o comunque cotta benchè si presti bene anche a questo tipo di preparazioni.




lattuga canasta