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martedì 8 marzo 2016

pensieri sciolti

aforismi, pensieri e parole

fiori di lillà (Syringa vulgaris fam. Oleaceae)

In piedi, Signori, davanti a una Donna.


Per tutte le violenze consumate su di lei
per tutte le umiliazioni che ha subito
per il suo corpo che avete sfruttato
per la sua intelligenza che avete calpestato
per l'ignoranza in cui l'avete lasciata 
per la libertà che le avete negato
per la bocca che le avete tappato
per le ali che le avete tagliato 
per tutto questo
in piedi, Signori, davanti a una Donna.

E non bastasse questo 
inchinatevi 
ogni volta che vi guarda l'anima
perchè Lei la sa vedere
perchè Lei sa farla cantare.

In piedi, Signori, 
ogni volta che vi accarezza una mano
ogni volta che vi asciuga le lacrime
come foste i suoi figli
e quando vi aspetta
anche se Lei vorrebbe correre.

In piedi, sempre in piedi, miei Signori
quando entra nella stanza e suona l'amore 
e quando vi nasconde il dolore e la solitudine 
e il bisogno terribile di essere amata.
 Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla 
quando Lei crolla 
sotto il peso del mondo.

Non ha bisogno della vostra compassione.

Ha bisogno che voi vi sediate in terra 
vicino a Lei
e che aspettiate che il cuore calmi il battito,
che la paura scompaia, 
che tutto il mondo riprenda a girare tranquillo
e sarà sempre Lei 
ad alzarsi per prima
e a darvi la mano per tirarvi su
in modo da avvicinarvi al cielo
in quel cielo alto 
dove la sua anima vive
e da dove, Signori, 
non la strapperete mai.


Anonimo   



...Buona Festa delle Donne...     


CURIOSITÀ....
Queste bellissime parole in un primo momento furono attribuite al celebre dramaturgo e poeta inglese William Shakespeare, più recentemente la Shakespeare Society e la Folger Shakespeare Library pare abbiano smentito l'appartenenza della poesia al Bardo
L'autore di questi versi resta tutt'oggi sconosciuto. 

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